Con i ragazzi di prima media faremo un esercizio ispirato all’arte preistorica. L’uomo preistorico dipingeva sulle pareti di roccia. I disegni erano soprattutto quelli di animali da cacciare come: bufali furiosi, cervi, cavalli, tori. La tecnica era quella della pittura usando pennelli rudimentali e colori naturali, disegnando spesso il contorno con un pezzo di legno carbonizzato.
Ecco alcuni esempi realizzati dagli alunni:
in alternativa alla carta incollata si può usare un po’ di sabbia per rendere la superficie del foglio ruvida come la roccia.
Per imitare la pittura dell’uomo preistorico useremo per disegnare una matita nera, o una matita tenera (come B6 o superiore) o una matita a carboncino. Per colorare useremo i pastelli con tinte naturali (rosso, arancione, marrone, giallo ocra, grigio ecc.).
Importante: per riprodurre la superficie della roccia prendiamo una carta di riciclo (quella grigia va bene, in alternativa la carta da cucina) la stropicciamo e la incolliamo su un foglio bianco, usando la colla vinilica. Quindi grazie alla superficie ruvida, colorando, otteniamo un sorprendente effetto pietra.
Terminiamo il nostro lavoro con delle sfumature di colore bianco
Ecco alcune immagini di esempio da imitare, tipiche dell’arte preistorica. (Puoi cliccare e scaricare le immagini che ti servono per realizzare il tuo graffito preistorico!)